Ogni singolo luogo può cambiare in mille modi differenti, tutto dipende dai gusti soggettivi (certo!), ma anche da un’analisi funzionale degli spazi, in funzione di chi ci deve abitare. Nella foto il mio salotto in fase di trasloco, prima della sua trasformazione. In quel momento la nuova planimetria era fatta, ma ancora non erano del tutto a fuoco la paletta dei colori, la cucina, il tavolo e tutti i materiali. Si tratta di scegliere un mix dove la buona riuscita si basa sugli ingredienti e la loro capacità di stare insieme, un po’ come in cucina! E i dettagli sono importanti, un po’ come le guarnizioni 😉
Sono partita desiderando di avere in un unico spazio che comprendesse cucina, zona pranzo e salotto/area relax perché lo spazio era organizzato male per le nostre esigenze.
La cucina era piccola per avere una zona pranzo e cena adatta anche agli ospiti e dovevamo sacrificare il salotto con un secondo tavolo. La soluzione è stata buttare giù una parete intera. Questo ha permesso anche di portare luce liberando due finestre contrapposte; in più si è creato lo spazio utile per un bel tavolo allungabile da 6 fino a 10 persone comode. (vedi pianta sotto)
Trovata la disposizione più razionale per utilizzare lo spazio secondo le nostre esigenze, la cosa fondamentale da fare è stata creare la palette dei colori in relazione ai materiali: per immaginare il risultato questo passaggio è fondamentale.
Soprattutto le superfici del pavimento, delle pareti e delle porte sono davvero impattanti. E’ come scegliere il supporto su cui disegnare. Se opto per una carta tipo tovaglietta del ristorante, piuttosto che un bristol o una carta da acquerello, l’effetto finale sarà completamente diverso.
Prova ad immaginare lo stesso disegno su supporti differenti, credimi è utile ad allenare la tua immaginazione.
Ne parlerò nel prossimo articolo.
